Ecco perché abbiamo scelto i veicoli specializzati

PFH evolve. Il percorso degli ultimi anni può essere descritto con una parola: specializzazione. Senza abbandonare i suoi pilastri, come flessibilità e solidità, la holding si è dotata di veicoli d’investimento concentrati su settori specifici. “Dato il numero di piccole imprese che popolano l’Italia, c’è un problema di specializzazione. Ecco perché – spiega Roberto Meneguzzo, fondatore e consigliere di PFH – abbiamo deciso di puntare sui veicoli di settore”.

VEI Green è focalizzato sulle infrastrutture per energie rinnovabili, VSL su shipping e logistica. La strada che ha portato alla nascita delle società è stata diversa. VEI Green nasce come costola di VEI Capital, vista la crescente dotazione di impianti in portafoglio e la richiesta di gestirli non solo dal punto di vista manageriale ma anche industriale. VSL è invece stata creata ex novo ed è l’unica realtà italiana nel suo genere.

“Quando possiedi un segmento con delle specificità simili – spiega Meneguzzo – è possibile fare build up, costruire una piattaforma e combinare le esperienze del team con quelle della stessa azienda”. I veicoli di settore creano quindi un patrimonio di risorse, know-how e contatti che permettono di avere un rapporto privilegiato con gli operatori. “Grazie a VSL, ad esempio – racconta il fondatore di PFH – siamo stati agevolati nell’operazione Rina, che ha aperto il capitale a un nuovo socio per la prima volta in 150 anni di storia”.

Da una parte, afferma Roberto Meneguzzo, “i veicoli specializzati hanno logiche d’investimento differenti, con team indipendenti. Dall’altra, hanno alle spalle una holding con capitale permanente che permette loro di non dipendere dal fundraising e, di conseguenza, da ciclicità, disponibilità di liquidità e differente geografia. Avere alle spalle PFH – continua Meneguzzo – è importante perché consente di affrontare operazioni a prescindere dalle loro dimensioni, senza il rischio di rimanere a corto di risorse”.