L’atteggiamento delle imprese nei confronti degli investitori esterni è cambiato in modo straordinario negli ultimi anni. Fino a non molto tempo fa, gli imprenditori erano molto restii, persino a svelare i propri bilanci in fase di trattativa. Adesso, nella maggior parte dei casi, sono al corrente delle opportunità offerte dal mercato. Di solito c’è una vecchia generazione che non vuole vendere e una più giovane che cerca di convincere i propri padri a monetizzare. C’è quindi una disponibilità mai vista prima. Se si traduce nell’acquisizione da parte di società straniere, però, non è un bene per l’economia italiana: c’è il rischio di una desertificazione delle nostre aziende.